Il Milazzo vien fermato in casa, da una Leonzio determinata e ben messa in campo capace di infliggere ai mamertini la prima sconfitta in campionato nella partita di andata e di imporre lo 0-0 al “Marco Salmeri” addirittura con due uomini in meno. Un risultato che lascia tanto rammarico ai rossoblù, ma rafforza la classifica, ed esalta il carattere della compagine bianconera, che guarda alla salvezza con fiducia. Dall’altro canto il Milazzo si allontana dal vertice della classifica capitanata dal Modica, a solo 7 giorni dallo scontro diretto.
Una partita tutt’altro che facile per la squadra di mister Sequenzia, che subisce le incursioni veementi dell’undici mamertino, senza per altro andare a segno, considerata la giornata di grazia dell’estremo difensore bianconero Caruso, decisivo in almeno tre occasioni.
Inizia bene la Leonzio senza timore reverenziale, bussando subito con Miraglia e provando a far capire alla squadra di casa che non è intenzionata a fare la vittima sacrificale visto il divario in classifica.
Nella ripresa c’è stato tempo per protestare per alcune dubbie situazioni in area del Milazzo, ma il direttore di gara, il sig. Raimondo di Taranto, ha lasciato correre. Stesso metro di giudizio usato anche per alcune situazioni dubbie in area bianconera.
Unico neo della giornata è la doppia espulsione subita dalla Leonzio, a gara quasi conclusa, con la doccia anticipata sia per Miraglia che per Brian Quarto, la terza consecutiva.
La squadra di Bognanni assedia, nel finale, l’area avversaria ma colpisce solo i montanti della porta difesa dall’estremo difensore Caruso. Alla fine della gara, pur con gli animi surriscaldati dal nervosismo, la Leonzio con merito, porta a casa il punto, il quarto in due partite che fa morale e lascia ben sperare per il proseguo del campionato.
Michele Ruma